lunedì 15 settembre 2008

CAMPLONE ...UN SIGNORE!!!

In un mondo contraddistinto da esaltati di ogni tipo , finalmente una persona seria, umile ed obiettiva. Dopo la sconfitta di Foggia (partita da 0-0) ecco le dichiarazioni del tecnico metelliano: «La squadra ha difettato in personalità, così non si va da nessuna parte. Dobbiamo giocare fuori casa allo stesso modo di come ci esprimiamo al Lamberti. Per giocare bene fuori casa ci vuole personalità, quella che a noi è mancata». , non ci eravamo detti tra noi in settimana di restare fermi a curare solo la fase difensiva, ma che la partita andava giocata. Noi siamo una squadra che per essere pericolosa dobbiamo giocare palla a terra e cercare la manovra. Se la lanciamo in avanti non la prendiamo mai, perchè in attacco non abbiamo queste caratteristiche. La palla a terra l'ha tenuta solo il Foggia. Niente da dire, sono stati più bravi di noi.Non si può vincere non facendo un tiro in porta».





Mourinho: "Potevamo vincere 5 a 1"

"Nel primo tempo, undici contro undici abbiamo giocato bene, con quattro-cinque possibilita' di segnare". Lo ha detto Jose' Mourinho al termine della sua prima vittoria in campionato, il 2-1 sul Catania.

"Abbiamo preso gol ma c'e' stata una bella reazione della squadra, con un bel gol di Quaresma, pensavo di poter finire undici contro undici pensando di utilizzare giocatori come Mancini o Adriano in attacco nella ripresa ma questo non e' stato possibile. Abbiamo avuto altre possibilita' di segnare il terzo gol con Mancini ed Ibra - spiega ancora il portoghese - il Catania ha fatto la sua partita anche se penso che il risultato giusto sarebbe stato 3, 4 o 5-1 penso che sono tre punti importanti per noi, con una bella prestazione di Maicon arrivato solo ieri dal Brasile, un Vieira che pensavo non potesse giocare piu' di 60 minuti, alcune volte si vince con molti gol oggi solo 2-1. Muntari ha due occhi non tre e nessuno nella direzione di Tedesco. Muntari paga il prezzo della fama.

"Oggi con il 4-4-2, vedremo tante Inter diverse? Qui in Italia tutti gli allenatori si adattano, studiano gli avversari, il tecnico studia molto bene. Come ha fatto la Samp con noi - chiude l'allenatore del club nerazzurro - Walter Zenga l'ho ascoltato in settimana, mi sembrava volesse venire a Milano per vincere ma poi non e' arrivato per vincere".


Josè Mourinho non ha gradito l'attacco dell'amministratore delegato del Catania Lo Monaco e, pur usando l'arma dell'ironia, lo ha attaccato duramente: «Qualche tempo fa -ha ricordato- ho detto che c'erano persone che dovevano finire in prima pagina sfruttando il mio nome e parlando di me. Io ho uno sponsor che mi paga per fare pubblicità a lui e quindi non faccio pubblicità gratuita a nessuna. In quanto al signor Lo Monaco io non lo consco. Con il nome Monaco io conosco il Bayern Monaco e il Gp di Monaco, il Monaco Tibetano e il Principato di Monaco. Non conosco altri».

e FRANKY PALLAPPIEDATO MINKYA?

2 commenti:

Stebbio ha detto...

hai tralasciato che conosce anche francesco MONACO

DIVERTIAMOCI ha detto...

josè dice di non conoscerlo.... per lui è unicamente FRANKY PALLAPPPPIEDATO!!!