
Nel girone di ritorno venne fuori un po’ di orgoglio negli uomini di Mr. Catone conseguendo tantissimi punti e disputando in alcuni casi delle partite strepitose, forse le migliori della storia Pianesi, come quelle con la Sangiorgese ed Intercampania, squadre che si contesero la vittoria di campionato per tutta la stagione.
Con la Sangiorgese c’era da riscattare il furto subito all’andata ove, grazie ad una svista colossale dell’arbitro, fu concesso il goal vittoria alla squadra di casa espellendo anche il ns portiere Troiano. Il Povero Alfonso fu accecato d’ira perché sul goal venne tenuto inchiodato per una vita al terreno dall’attaccante avversario, a stento riuscimmo a contenere la forza d’urto del ns portierone che si produsse in una caccia all’arbitro x tutto il terreno di gioco guadagnandosi 5 gg di squalifica. A questo si aggiunge il fatto che la Sangiorgese si stava giocando il campionato cosa che, con enorme rammarico, oramai non potevamo fare +, insomma c’erano tutti i presupposti per dimostrare chi davvero era il + forte. Sin dai primi minuti ci fu un assedio alla porta avversaria da parte ns. (mai fatto prima) grazie anche al 3-5-2 di nuova fattura che garantiva un appoggio numerico e qualitativo all’attacco con i continui inserimenti di Sorrentino, Vito e Gigantino, anche se a tale spavalderia pagammo pegno con qualche contropiede di troppo che portò sul 2-2 i primi 45’ (maligni narrano di un mariuolo che spostava continuamente la golf nera al ns troiano costretto a recarsi spesso e volentieri a centrocampo per controllare la situazione! Ihihihihih). Nello spogliatoio c’era tanta rabbia per gli errori commessi che diedero luogo ad i classici mugugni che producono tensioni inutili e null’altro, ma fortunatamente la lucidità di alcuni bloccò il tutto riportando sulla retta via il gruppo invogliandolo a continuare a costruire occasioni goal come fatto nella prima frazione, con entusiasmo e divertimento…il campo ci darà ragione. Difatti se il primo tempo fu giocato alla grande, il secondo fu letteralmente perfetto infilando altre 2 volte la rete avversaria e gestendo con grandissima classe la gara fino al termine ricevendo gli onori di chi in quel momento stava “rischiando” la vittoria del campionato. I ragazzi di San Giorgio andarono via da San Pietro amareggiati dalla sonora sconfitta ma con la promessa che lo stesso trattamento (calcistico) l’avremmo riservato ai loro contendenti , i “signori” dell’intercampania!!!
continua
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