UN CALCIO D'IPOCRISIA

Leggendo i giornali tra un cornetto ed un caffè presso l’ALEX BAR m’incuriosisco sull’editoriale del c.d.s. intitolato “E SE SCIOPERASSERO I TIFOSI ?”.
Premetto che dei giornali sportivi nazionali leggo dalla serie B al meteo evitando volutamente tutte le megabufale iniziali sulle 4/5 squadre padrone d’italia, rimango però folgorato da cotanto coraggio esposto in prima pagina pensando – vuoi vedere che qualcuno si prende a cuore la questione tifosi ?- mah vediamo…
Leggo “oramai è chiaro: trattano i tifosi da stadio come carne da macello, senza più alcun pudore.” Cazzo bellissimo, finalmente l’hanno detto (o forse sono io a leggerlo la prima volta, ma nn credo), finalmente anche un organo “potente” si schiera contro il potere, finalmente c’è chi si ribella ad un mondo che oggi brucia tutto ciò che di romantico e passionale contraddistingueva questo sport.
E’ sì contraddistingueva, xkè è innegabile che i più bei ricordi calcistici risalgano a gli anni 80 ed inizi anni 90 non fosse altro per il semplice motivo che a quell’epoca “i gestori” ti lasciavano il tempo di affezionarti al ricordo stesso, mentre oggi è invece un “calcio mularza” (scusa carminiè), un calcio che ti macina tutto, sentimenti, bandiere, abitudini, etc. pur di produrre soldi, esclusivamente soldi, soldi , soldi e polemiche, polemiche interminabili , costantemente costruttive allo 0%, poi quando la macchina s’inceppa vai con il regolamento istantaneo, il tanto di moda “FACCIAMO COME CAZZO CI PARE” ed ecco che puntualmente la gente fugge o cmq non si ritrova + così affascinata. Vabbè andiamo avanti nella lettura dell’art. che prosegue con tono sempre + ribelle verso la classe dirigente – incredibile - l’autore infanga letteralmente la dignità dei padroni schierandosi in difesa del classico tifoso da stadio in maniera quasi fiabesca, sembra uno di quei gridi di dolore degli ultras contro il calcio moderno-bellissimo quasi piango- vado avanti ed inizio a “svegliarmi” nel leggere minkiate tipo la partita Lazio-Roma il giorno della festa del papà(?!?!) manco fosse Natale o l’invito ai tifosi di disertare gli stadi (ma fino ad ora costui cosa ha sentito e cosa ha visto ???!!! mo se sceta?) poi viene la perla del pirla… il PS!!!
Si prende ad esempio la decisione di far giocare di sabato sia la roma che il milan solo che il milan gioca alle 18 a 2 passi da casa (parma) mentre la “povera” roma va alle 20.30 a torino!!! Il tipo s’indigna, lo trova inaccettabile, sembra quasi esterrefatto da queste decisioni illogiche – puveriell …ke s’è perz fin a mò!!!- ma sti cornuti ci vanno a piedi a torino?
Ma niente niente stu lisandr se sent i pror u cul pecchè è tifos ra rom?

Cmq sia Romanista o no… MA BBBBBBAFFANCULO VA… appriess a te mi fatt fa fridd u cafè…fortuna ke c’è alex ke è sempre nu signor seddà rice !!!

CONTRO IL CALCIO MODERNO!!!

Forza Pianesi

GRUPPOC DIVERTIAMOCI

Il mio PS: la pay tv deve essere un servizio per chi non può andare allo stadio e non un obbligo per chi allo stadio potrebbe e vorrebbe andarci senza stressarsi. ANKE PER ME TUTTE LE PARTITE LA DOMENICA ALLE TRE … DOPO C’E’ ALTRO!!!